giovedì 25 marzo 2010

Grazie, Michele....


Inutile stare a ripetere quale danno l'informazione abbia subito dal blocco dei talk show di carattere politico deciso (e confermato) dal cda della Rai. In quanto servizio pubblico, le tre reti nazionali dovrebbero essere in prima fila per cercare di fornire all'elettore un'infarinata più completa possibile sul panorama politico. Questo non con lo scopo di smerdare l'uno o l'altro candidato, oppure per screditare un partito in favore di un altro, ma semplicemente per sbattere la realtà in faccia a chi non la vuole vedere. Perchè, c'è poco da dissentire, guardando i Tg la realtà ci appare ben diversa.
Trasmissioni come Annnozero e Ballarò devono esistere perchè sono le uniche davvero UTILI in un panorama televisivo invaso da Grande Fratello, Uomini e Donne, L'isola dei famosi e tutti quei reality e trasmissioni pseudo-culturali o semi-artistiche (Amici, tanto per citarne una) che non servono ad un bel niente se non a continuare nell'opera di annientamento del cerebro dello spettatore disattento e teledipendente.

Il centrodestra ha bloccato queste trasmissioni, il centrosinistra (che poi è l'IdV) si è limitata a protestare davanti alla sede Rai di viale Mazzini. Noi, che l'informazione la cerchiamo e la vogliamo davvero, siamo rimasti a bocca asciutta, senza le uniche ragioni che ci rendevano ancora contenti di avere un televisore dentro casa.
Eppure, se volesse i suoi spazi con trasmissioni destrorse, Berlusconi li avrebbe. Si era detto che Belpietro avrebbe dovuto iniziare una trasmissione a febbraio. Niente di fatto.
Forse perchè mancherebbero le argomentazioni per riempire due ore di diretta.



Ecco perchè anche su questo blog (non seguitissimo) ho voluto dare il mio appoggio a questa grandiosa iniziativa portata avanti da Michele Santoro, per essere comunque PRESENTI. La diretta di RAIPERUNANOTTE sarà in streaming su VERBUM DE VERBO.
Un doveroso grazie va tributato a chi, come lui, è capace di dire NO alle imposizioni e sa muoversi sulle strade alternative che la tecnologia offre all'informatore e al suo utente.

Tutto ciò in attesa che qualcosa cambi.

Nessun commento:

Posta un commento