martedì 8 settembre 2009

Divagazioni...



La notizia della morte di Mike Bongiorno mi ha letteralmente scioccato. Egli era uno dei pochi personaggi televisivi sinceri, genuini, figli della televisione "vera e propria", quella dei nostri genitori, del Carosello e dell'unico canale disponibile.
Lo sconforto è ragionato. Oltre al dispiacere per la morte di uno che ha decisamente fatto la storia dei media contribuendo a trasformare la televisione in un "dio delle masse" (concependola però sempre dal punto di vista dell'intrattenimento e non della manipolazione) mi sale l'ansia quando penso che gente come Mike se ne va e invece Maria De Filippi continuerà a distorcere il mio cerebro invadendo il tubo catodico...e da oggi anche il digitale terrestre.
E' un delirio da "consapevolezza della tv spazzatura" e da "constatazione dell'impotenza del singolo nei confronti dell'impero del pattume mediatico".
Saremo costretti ancora per anni a sopportare edizioni infinite di Uomini & Donne, con tutti quei bei ragazzi impomatati che non sanno nemmeno per sentito dire cosa sia la concordanza SOGGETTO-VERBO o la differenza tra SINGOLARE e PLURALE.
I telegiornali importanti e veritieri come STUDIO APERTO (!!!) saranno invasi dalle faccine di queste troiette altolocate che animano le serate dei locali mondani navigando tra cazzi e cocaina.
Le edizioni di Amici diventeranno quattro, una per ogni stagione e a dicembre il pubblico voterà da casa il miglior interprete inesperto di canzoni natalizie, o il prossimo fanta-artista che diventerà ricco grazie alle magie discografiche nonostante la sua incompetenza.
Riuscirà Paola Perego a reggere la concorrenza del FEMMINO (o DONNO) Maria De Filippi?
Si faranno due puntate quotidiane de La Talpa e due de La Tribù, alle quali si opporranno le peripezie canore dei concorrenti di X-Factor con Morgan che ha l'obbligo contrattuale di pettinarsi nei modi più stravaganti per attirare le vecchiette che nello zapping esclameranno "Oh marò...ma chist'è prop scemm!".
Nel frattempo Bruno Vespa occuperà perennemente la terza serata di Raiuno col suo Porta a Porta, programma dove il Premier esimio e illustrissimo Silvio Berlusconi è autorizzato a dire cazzate tanto la leccata di culo a fine trasmissione gli tocca comunque.
E già da domani sarà in edicola un suo libro su Mike Bongiorno, perchè Vespa è uno che i libri li scrive in previsione del fatto...poi basta aggiungere qualche data e si va in stampa.

La morte di Mike Bongiorno è oggi l'unica notizia degna di nota, l'unico fatto di cronaca che segnerà un qualche cambiamento della società.
Nella mia personale classifica di seguito troviamo:
- il virus dell'influenza A e la psicosi da contagio in stile TG. Quando uno si ammala è la prima notizia, mentre il 24enne di Parma che è guarito era ieri a pagina 17 del Giornale dopo l'intervista a Noemi Letizia e il dizionario dell'Antiberlusconismo. Niente da dire, ognuno ha le sue gerarchie di preferenza e sicuramente la figa di Noemi tira di più.
- i rapporti tra Stato e Chiesa che sembrano essere più saldi che mai anche se Bossi qualche anno fa diceva "Il Sud è quello che è grazie all’Atea Romana Chiesa, con i suoi vescovoni falsoni che girano con la croce d’oro nei paesi dove si muore di fame: il principale potere antagonista dei padani” (agosto 1997) e “È ora di mandare la Guardia di Finanza da certi vescovoni per sapere dove vanno i soldi che hanno raccolto per i poveri. I veri razzisti sono i buonisti, associazioni caritatevoli, tipo Caritas. Agiscono per un solo scopo: riempirsi il portafogli. Come il caporalato delle parrocchie: miliardi di euro in nero gestendo badanti, cameriere eccetera. Sappiamo chi c’è dietro, quali associazioni hanno perso il Dio che sta nei cieli, sostituendolo col dio denaro" (settembre 2003); Calderoli invece (uno coerente) si è sposato col rito celtico.Insomma i rapporti tra l'alleanza di governo e la Chiesa stanno in piena forma anche perchè Bossi dopo un infarto e la paralisi ora ha anche l'alzheimer!
- i capricci mediatici di Feltri che dopo aver attaccato Dino Boffo costringendolo alle dimissioni, ora se la prende con Fini, colpevole di apertura a sinistra (a mio avviso Fini è uno dei pochi politici che si sta parando il culo per quando Berlusconi verrà trucidato da qualche escort che gli ruberà il portafoglio). Berlusconi parla di barzelletta a chi afferma che in Italia non c'è la libertà di stampa, dice piuttosto che c'è libertà di calunnia e di insulto. Allora Berlusca, vorrai spiegarmi come mai Vittorio Feltri, da poco direttore del Giornale e tuo stimato dipendente, ha attaccato il cattocomunista Boffo defindendolo pedofilo?
Feltri ha detto che ha solo riferito vicende giudiziarie pubbliche. Allora perchè querelare La Repubblica che ti ha chiesto se sei pedofilo o malato dopo che tua moglie Veronica Lario ha detto chiaro e tondo ai giornlisti "Mio marito è malato" poco prima che scoppiasse il caso Noemi Letizia? E' un fatto pubblico!
Diciamolo...non aveva un cazzo da fare il buon Feltri...dopo Boffo ora tocca a Fini e chissà che il prossimo non sia Napolitano o Benedetto XVI...e allora pagalo di più il buon Vittorio così potrà permettersi di occupare il suo tempo con qualche escort invece di smerdare il vicino di casa.

Chiudo con una frase per gentile concessione di Silviè (FACEBOOK):
BOCCHINO: "Forse è meglio se Berlusconi rinuncia a Feltri"
FELTRI: "Forse è meglio se Berlusconi rinuncia al Bocchino"

CIAO MIKE!

1 commento:

  1. (a mio avviso Fini è uno dei pochi politici che si sta parando il culo per quando Berlusconi verrà trucidato da qualche escort che gli ruberà il portafoglio)

    MALEDETTAMENTE VERO!

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