Ecco finalmente l'epistolario tra Berlusconi e Bertolaso all'indomani dell'avviso di garanzia pervenuto al capo della Protezione Civile.
Carissimo Presidente Berlusconi,
le scrivo per metterla al corrente della volontà di dimettermi dalla mia funzione di capo della Protezione Civile. In questi anni abbiamo lavorato sodo insieme e abbiamo costruito una grande organizzazione che ha saputo essere presente nel migliore dei modi nei grandi eventi, che fossero di sport o di politica.
Purtroppo, le sa bene, chi va con lo zoppo impara a zoppicare e mamma mi dice sempre di cambiare giro di amicizie perchè, parole sue, "quei politici lì...me fanno cacà!".
Devo ammetterlo, dopo aver appreso da lei e dalla stampa la verità sulla sua vita privata, sulle sue feste in villa, sulle belle donne sono stato un pò invidioso. Invidioso del suo carisma, del suo savoir faire, del suo effetto calamita sulle donne. Guardavo e pensavo: "Ma quanto scopa quello?" Ed ero sicuro che tutte quelle troiette non venivano attratte dai suoi soldi...ma dal suo carattere. Ammetto anche di aver provato ad imitarLa, caro Presidente. Lei è uno che va continuamente in televisione per i processi, gli scandali e quant'altro...insomma lei è come una star di Hollywood! Io in tv ci vado solo perchè a volte ho la bocca come una cloaca e quando parlo fuori dall'Italia si incazza pure Hillary Clinton.
Ho ceduto, Presidente. Ho ceduto alla tentazione del favoritismo e del clientelismo (cose che in Italia, lei lo sa, NON ESISTONO), al corteggiamento del proibito, a quel cazzo di Diego Anemone che mi prometteva le zoccole in cambio degli appalti alla Maddalena.
Potevo essere come lei, Presidente...a maggior ragione ora che sono indagato.
Allo stesso tempo, però, sento di aver tradito il mandato che mi è stato affidato.
Sento il tradimento nei confronti dei cittadini.
Mi rimetto a lei, carissimo inceratissimo Presidente Berlusconi.
Con affetto e profonda stima.
Guido
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Caro Guido,
ma che cazzo stai dicendo? Cioè proprio ora che ti stavo facendo lavorare per bene come dico io mi vuoi lasciare a piedi? Ma non ci penso nemmeno ad accettare le tue dimissioni...e chi ci metto lì al posto tuo? Bondi? Sarebbe come far guidare la tua macchina al tuo cane...
Torniamo nella realtà, Guido. Io mi sono sempre esposto per difendere la tua posizione anche con quella stronza di Hillary che riesce a rompere i coglioni pure se tra Italia e Stati Uniti c'è un oceano. Lei e quell'altro negretto lì...il belloccio della casa bianca.
Sono esperto in queste situazioni, so come farti uscire da questo pantano mediatico (ricordati che l'informazione è roba mia!) e so anche come non fare di te il principale accusato. Guido, ma tu li guardi i telegiornali Mediaset? Hai appreso almeno un pò della mia ars oratoria? Hai visto che carisma, che potenza. Io buco lo schermo, Bertolà! Tu buchi de culo!
Ma non preoccuparti, caro Guido...ti tirerò fuori io da questo impiccio. D'altra parte, lo sai bene, possiamo sempre inneggiare al complotto e incolpare la stampa comunista, il KGB o la CIA di Di Pietro. Oppure possiamo dare la colpa al Papa. O a uno dei direttori delle riviste vaticane, a un prete...a chi vuoi. Anche Santoro è ottimo come capro espiatorio, sai?
Niente dimissioni, Guido. Ti ho preso sotto la mia ala protettrice e ti porterò al massimo successo.
E poi diciamocelo chiaro e tondo...sei solamente al primo avviso di garanzia. Che cosa speri di fare con solo un procedimento a tuo carico? Vuoi fare il politico? Ma va laaaaaaaa...Ne hai di strada da fare. Impegnati. Più processi avrai, più sarà alta la tua carica politica.
Ricorda che hai un ottimo maestro. Guarda dove sono arrivato.
Il tuo Re
Silvio
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